Uno dei segreti per riuscire a piazzare il proprio sito tra le prime pagine su Google, è comprendere il motivo per cui il motore di ricerca mette ai primi posti, blog aziendali e personali, siti vetrina ed e-commerce con contenuti originali e pertinenti.
Google è un motore di ricerca che lavora esclusivamente tramite algoritmi. In particolar modo, il crawler, è un bot automatico che va quotidianamente controlla miliardi di siti web, al fine di poterli indicizzare e posizionare a patto che rispetti determinati requisiti.
Il posizionamento di un sito web dipende essenzialmente da un buon contenuto SEO oriented, dalla velocità di caricamento delle pagine del blog, e-commerce o sito web, dall’età del dominio da eventuali plug-in che rallenterebbero il caricamento.
Contenuti SEO oriented: cosa sono? E perché vanno la differenza su Google
Nessun SEO Expert ha la palla magica, dunque prevedere i risultati in Serp è praticamente impossibile. Google rilascia a distanza di poco tempo, un aggiornamento diverso dall’altro. Per ogni update l’algoritmo esamina la pertinenza dei contenuti e dei requisiti che appunto variano, in base alle modifiche stesse apportate da Big G.
Proprio in funzione dei nuovi algoritmi di Google sempre più performanti, c’è stata una corsa all’ottimizzazione dei contenuti un po’ in tutti i settori. Fare una campagna di link building per il vostro sito potrebbe essere davvero la scelta migliore che possiate fare: posizionarvi, avere nuovi clienti, essere conosciuti e visibili… per ottenere una consulenza qualificata andate su questo sito.
Scrivere un contenuto SEO oriented è significativo, ma fino ad un certo punto. Ciò che fa la reale differenza è sicuramente l’originalità e la pertinenza di quel che è contenuto all’interno del sito web. Vediamo di differenziare entrambi i termini:
- Originalità: ogni singola pagina, articolo o content presente su un sito web, per essere definito “qualitativamente alto”, deve rispettare la condizione di autenticità. Ciò significa, che l’articolo o il contenuto dev’essere stilato senza che venga copiato da altre fonti.
- Pertinenza: un contenuto si indentifica come “pertinente”, nel momento in cui risponde esattamente all’intento di ricerca. In SERP la gente cerca risposte, se non le dovesse trovare finirebbe con l’abbondonare immediatamente il sito web.
Entrando più nei dettagli, un contenuto originale va redatto secondo le proprie risorse, senza che per Google risulti come “duplicato”. Sul web esistono una serie di tools in grado di individuare una pagina o articolo interamente copiato da un’altra fonte.
Qualora ciò si avverasse, nella maggior parte dei casi il motore di ricerca penalizzerebbe non solo quel contenuto, bensì l’intero sito che contiene il content duplicato. Tuttavia – ma questa non dev’essere una scusa per farlo – esistono delle eccezioni dove Google potrebbe evitare la penalizzazione.
Si tratta di casi in cui nonostante il contenuto venisse copiato, se il dominio di chi copia è più forte, per assurdo Google “”potrebbe”” penalizzare chi ha realizzato il contenuto originale.
La pertinenza invece, significa poter rispondere esaustivamente a quel che un utente cerca sui motori di ricerca. Dunque anche la tipologia di contenuto va ragionata in base al tipo di search intent. Andrà studiata la parola chiave e cosa si aspetta l’utente finale una volta atterrato sul sito web.
Tutto ciò, spiega il motivo per la quale Google mette ai primi posti tutti i siti web che hanno dei contenuti originali e pertinenti.
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