L’anno scolastico 2024/2025 è alle porte e torna in auge la questione dell’assegnazione delle cattedre e le assunzioni dei docenti di ruolo, che quest’anno saranno circa 45.000. Il tutto in un contesto, quello della scuola, in costante evoluzione. Saranno diverse infatti le novità della scuola a settembre 2024, come il voto in condotta e la nuova educazione civica. L’insegnamento resta tuttavia un settore molto ambito e ogni anno sono numerose le richieste per operare a scuola. Il percorso per diventare insegnanti a tempo indeterminato non è però semplice e sono diversi i passaggi per arrivare al traguardo. Ecco i 7 step per conquistare la cattedra di ruolo.
Tipo di docenza
Prima di iniziare qualsiasi percorso di formazione per diventare docente di ruolo, è fondamentale scegliere il grado scolastico a cui si aspira e le materie di insegnamento. Si può infatti diventare docente dell’infanzia, della primaria o della secondaria di primo e secondo grado. Per ogni grado è necessario iscriversi a un corso di laurea specifico che possa fornire le competenze didattiche e pedagogiche utili a svolgere la professione.
Scelta del corso di laurea
Per diventare docente di ruolo si possono scegliere diversi percorsi di laurea. Se si preferisce insegnare alla scuola primaria il corso più indicato è scienze della formazione primaria, pensato proprio per questo tipo di scuola. Per insegnare alle elementari, il discorso è molto simile. Bisogna conseguire una laurea magistrale in scienze della formazione primaria o scienze pedagogiche. Per la scuola secondaria di primo e secondo grado, il docente di ruolo deve avere una laurea relativa alla classe di concorso per cui poi si vuole concorrere. Conseguire una laurea in materie scientifiche permetterà quindi di inserirsi nelle classi di concorso correlate e una laurea in lettere consentirà di insegnare italiano, storia e geografia in base al piano di studi. Il consiglio è di verificare attentamente le competenze richieste per le classi di concorso. I corsi di laurea sono disponibili anche online con le università telematiche come Unicusano, che propongono piani di formazione in linea con le richieste del mercato del lavoro.
Corsi di abilitazione all’insegnamento
Dopo la laurea per proseguire il percorso verso la docenza di ruolo è necessario acquisire 60 CFU per potersi abilitare nella materia scelta. Questo obbligo è stato introdotto dal DL 36 del 30 aprile 2022 ed è stato inserito per assicurare una formazione specifica ai futuri docenti soprattutto nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche e linguistiche. Sono le università a garantire l’organizzazione dei corsi abilitanti per l’insegnamento e si possono seguire anche in contemporanea alla frequenza di un corso di laurea tradizionale, sia triennale sia magistrale. Ci possono essere anche percorsi alternativi di 30 o 36 crediti formativi, ma sono riservati alle persone che hanno già svolto almeno tre anni di servizio scolastico o che hanno ottenuto i 24 CFU/CFA previsti dalla normativa precedente.
Concorso per diventare insegnanti di ruolo
Il passaggio cruciale per diventare insegnanti di ruolo è il superamento del concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Per partecipare bisogna scegliere la provincia e selezionare le scuole. Il concorso prevede il superamento di una prova scritta e di una orale, oltre al pre-requisito dei titoli in linea non solo il grado della scuola ma anche con la materia per la quale si concorre.
Superamento dell’anno di prova
Chi supera il concorso e possiede tutti i titoli richiesti, viene assunto a tempo indeterminato presso la scuola a cui sarà assegnato. Per diventare però a tutti gli effetti un docente di ruolo bisogna superare l’anno di prova, che consiste in un anno di formazione e prova in servizio. Si devono prestare almeno 180 giorni di servizio effettivo, dei quali almeno 120 giorni dedicati alle attività didattiche. Il superamento dell’anno di prova viene confermato dal dirigente scolastico dopo un esame.
Conferma del ruolo
Per ottenere la conferma definitiva del ruolo è obbligatorio rispettare il vincolo di permanenza di tre anni nella prima sede di assegnazione, incluso l’anno già svolto. Dopo questo momento, si può anche richiedere, se possibile, un trasferimento mantenendo il ruolo.
Supplenza annuale senza abilitazione
Coloro che partecipano al concorso senza l’abilitazione e lo superano vengono assunti per la supplenza di un anno. Durante questo periodo sono obbligati a conseguire 30 CFU/CFA dal percorso di formazione iniziale degli insegnanti. Al termine del percorso devono superare un esame finale, con prova scritta e lezione simulata. Se si supera questa fase si accede al percorso di formazione e prova che consente l’immissione in ruolo.