Quando i bambini sono piccolini hanno una gran voglia di divertirsi e di scorrazzare all’aria aperta liberamente, anche se nei giorni uggiosi o freddi si possono divertire anche guardando degli ottimi programmi educativi in TV. Ma specie nei giorni di piacevole primavera e in quelli di sole il loro ambiente perfetto sono i giardini e in particolare le aree gioco. Nel progettarle, tuttavia, vanno seguite norme ben precise che tutelano la sicurezza dei piccolini, in particolare parliamo della UNI EN 1176 e della UNI EN 1177. Una volta conosciute le indicazioni direttive di queste normative è possibile creare un’area di svago per i bambini. E quali divertimenti possono essere inseriti in un parco giochi per bambini? Ci sono certamente le classiche altalene e gli scivoli, ma volendo si possono piazzare anche parecchie cose esilaranti ed educative.
Un divertimento spassoso: la rete
Per esempio, dal momento che i ragazzini amano saltare in continuazione, anche a ritmo vertiginoso potrebbe essere una cosa interessante inserire una rete sospesa sfruttando magari una serie di alberi fra loro vicini. Italiana Parchi è molto esperta nel costruire strutture di questo tipo, che rispettino le necessarie garanzie e che siano ben resistenti. Infatti, è fondamentale che le reti siano di ottimo materiale e che sappiano reggere un carico molto pesante. Sono necessarie, poi, anche strutture ben allacciate che non danneggino le cortecce degli alberi e che offrano sempre l’appoggio necessario per sostenere le reti. Si può dire che serva un’analisi accurata e un team di esperti che sappiano fare questo tipo di installazioni. E oltre alle divertentissime reti, cosa si può inserire?
I principi base per un parco giochi per bambini
Innanzitutto, bisogna partire dal fatto che l’area prescelta deve essere sgombra da rischi e da pericoli. Quindi non devo esserci alberi, arbusti, siepi, piante o nidi di insetti che possano causare gravi danni e nemmeno devono trovarsi vicino strutture in metallo o altro in stato pericolante o fatiscente. I bambini in questa specifica loro area devono poter correre, arrampicarsi, scivolare, saltare ed effettuare ogni tipo di movimento fisico. Sono infatti le capacità motorie e cognitive quelle che devono essere sviluppate dai piccolini e il campo giochi è lo spazio dove ciò deve accadere.
Parco giochi: giochi combinati
Per cui in un’area ludica dovranno essere presenti giochi combinati come le torri, gli scivoli, le corde e i pannelli didattici perfetti per ampliare una serie di competenze.
Parco giochi: giochi di aggregazione
Questi giochi hanno un grande effetto stimolante sul senso collettivo dei bambini e fra i più comuni abbiamo il trenino che fa il giretto intorno all’area designata o una costruzione in legno e metallo nota come goletta, dove i piccolini si scambiano fra loro i movimenti.
Parco giochi: giochi di equilibrio e coordinazione
Appartengono a questa tipologia certamente gli elementi arrampicanti, i giochi a molla e le palestrine, che consentono movimenti continui e rafforzanti ai fanciulli.
Parco giochi: i giochi tematici
La funzione di questi giochi è quella di focalizzarsi sul tema che li accomuna e di predelineare un percorso che i bambini seguono senza perdere alcun tipo di motricità.
Principi funzionali dell’area gioco
In base ad alcuni principi pedagogici si può concludere che un’area gioco per bambini deve, anche nella sua disposizione, creare un percorso mentale ai bimbi che giocano. Per cui deve esserci una varietà di gioco, devono esserci strutture che non replicano azioni sempre uguali e si deve offrire al fanciullo la possibilità di migliore i propri sensi e le proprie abilità.