Il nostro Paese è particolarmente affermato in tutto il mondo per la produzione agricola che lo caratterizza. Questo, in primis, per la capacità che ha il territorio italiano di sfornare una enorme varietà di prodotti alimentari, in generale: senza dubbio il clima e la conformazione della penisola italiana è determinante in tal senso. Ciò ha portato, ovviamente, tantissimi imprenditori ad investire nel settore agricolo e nell’attività legata alla cosiddetta coltura da reddito.
Tra i principali prodotti troviamo il pomodoro: secondo il CREA, ovvero il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, è questo magnifico ortaggio a dominare la classifica delle colture da reddito, dietro soltanto al mais. Per ottenere una resa del frutto massima, però, sarà necessario assicurare una concimazione professionale eccellente. In quest’articolo abbiamo deciso di approfondire questo tema.
Importanza di una concimazione professionale pensata
Come facile ipotizzare, la concimazione del pomodoro non può essere minimamente improvvisata. Questa dovrà essere caratterizzata dall’apporto di nutrienti che possono garantire un aumento della produzione. Ricordiamoci che la coltura va nutrita in modo corretto: la stessa concimazione, qualora non sia realizzata con criteri precisi, rischierebbe di essere deleteria per tutta la coltivazione, nonché per le falde acquifere, per il suolo e per l’aria.
Bisognerebbe partire dalla realizzazione di un piano di concimazione che possa aiutare l’imprenditore a comprendere quali siano le dosi precise di nutrienti da dover somministrare. Ecco allora che lo studio della coltura è essenziale, per sapere effettivamente le esigenze nutrizionali di cui ha bisogno.
Azoto per la coltivazione
Tra gli elementi più importanti della concimazione professionale del pomodoro, troviamo sicuramente l’azoto. Questo è fondamentale per ottenere un frutto di eccellente qualità: deve essere apportato in maniera corretta, per favorire il corretto sviluppo vegetativo e l’aumento della resa. Senza azoto, la pianta e di frutti di pomodoro cresceranno in maniera stentata. Se vuoi altre informazioni sull’azoto e su altri elementi essenziali per la concimazione professionale del pomodoro, clicca qui.
Altre info utili
È consigliabile assicurare alle piante anche la giusta quantità di fosforo. Si nota subito quando quest’elemento manca, ovvero si noteranno dei fiori piccoli e poco diffusi, nonché delle foglie che cominciano a perdere il loro colore verde intenso.
In genere, l’applicazione dei nutrienti al suolo viene fatta attraverso la concimazione di fondo, che viene effettuata prima del trapianto: ciò, proprio come accade per le classiche piante outdoor in vaso. Questa permette di ottenere un terreno ricco di macronutrienti, importanti per la prima fase di crescita della pianta. Successivamente, sia in fertirrigazione che per via fogliare, possono essere applicati altri concimi, sempre a base di azoto, fosforo, potassio e altri elementi nutritivi.