Il fuoco di S.Antonio (Herpes Zoster) è una malattia infettiva causata da un virus della famiglia degli herpes, gli stessi che causano la varicella o l’herpes labiale.
Infetta uno o più nervi , procura delle lesioni simili a vesciche ed è molto doloroso.
Può colpire diverse parti del corpo, generalmente si localizza sul torace ma può interessare anche le gambe, in particolare l’interno coscia, le braccia, le ascelle. Può colpire anche il viso, in particolare occhi e bocca.
Le lesioni in genere guariscono nel giro di qualche settimana.
Fuoco di Sant’antonio: si può fare la doccia?
La doccia si può fare ma bisogna fare molta attenzione nel lavarsi per non irritare le lesioni e peggiorare la situazione.
Bisogna detergeresi in modo molto delicato cercando di sfregare la pelle il meno possibile per non causare la rottura delle vescicole e utilizzare saponi poco aggressivi, biologici e antisettici, sono consigliabili quelli a base di zolfo.
E’ preferibile usare acqua fredda nel lavaggio per non infiammare le vescicole , cercando di toccarle il meno possibile per non peggiorare la loro condizione.
A volte i primi giorni dell’infezione può essere consigliabile lavarsi a pezzi per evitare di infiammare i tessuti lesionati.
Bisogna asciugarsi molto delicatamente evitando sfregamenti e cercando di tamponare dolcemente la zona colpita dall’infezione senza fare eccessiva pressione.
Tutte queste attenzioni vanno proseguite fino a quando le vesciche saranno seccate e inizieranno a cadere segnalando che il processo di guarigione è avvenuto.
Lavarsi e asciugarsi con cura è molto importante per non aggravare la situazione ritardando la guarigione.
Una buona igiene personale in questo periodo così difficile è delicato è di fondamentale importanza perché permette di evitare sovrainfezioni batteriche.
Per approfondire vedi anche:
- https://www.doveecomemicuro.it/enciclopedia/malattie/fuoco-di-sant-antonio-herpes-zoster
- https://www.humanitas.it/malattie/herpes-zoster-fuoco-di-sant-antonio/