Non tutti sanno che i climatizzatori, esattamente come le caldaie, devono essere sottoposti regolarmente a interventi di manutenzione che, a seconda delle evenienze, possono essere ordinari o straordinari.
L’importanza di eseguire una corretta manutenzione dell’impianto di climatizzazione sia domestico che professionale, è testimoniata dall’entrata in vigore, ormai da qualche anno, del libretto d’Impianto Termico.
È su questo libretto che i professionisti che si occupano del controllo degli impianti di climatizzazione, segnano e documentano tutti gli interventi effettuati.
Chi chiamare per la manutenzione del climatizzatore?
Partiamo dalle basi: chi devo chiamare in caso di controlli periodici o straordinari del mio impianto di climatizzazione?
Questa attività va svolta preferibilmente da professionisti certificati come quelli che trovi a Brescia e provincia andando sul sito https://www.ramgas.it.
Contattando dei tecnici specializzati, ti metti al riparo da spiacevoli sorprese e sei sempre certo di avere in casa o in ufficio, un impianto sicuro e pienamente efficiente.
Grazie al loro lavoro, il tuo impianto ha maggiori probabilità di durare nel tempo senza guasti improvvisi, evitando di lasciarti senza aria condizionata nelle giornate più calde dell’anno.
Manutenzione ordinaria dei climatizzatori
Quando si effettua la manutenzione ordinaria del condizionatore e in cosa consiste?
Il controllo periodico, o programmato, si effettua solitamente nel periodo che precede l’estate, in preparazione della stagione in cui, mai come negli ultimi anni, è impensabile farsi trovare sprovvisti senza condizionatori.
Questo tipo di controllo, che ha un costo accessibile a tutti, si svolge sottoponendo l’impianto ad alcuni test per assicurarsi del suo perfetto funzionamento.
In questa fase sono verificate, ad esempio, eventuali perdite di gas refrigerante. Inoltre, viene effettuata la pulizia degli split e del motore esterno, dei filtri, delle griglie e la sanificazione dell’intero impianto.
Manutenzione straordinaria dei climatizzatori
Ogni volta che si contattano dei professionisti per intervenire sull’impianto di climatizzazione al di fuori dei controlli periodici e programmati, si ricorre alla manutenzione straordinaria.
Tendenzialmente si può aver bisogno di manutenzione straordinaria per due motivi:
- sottoporre il proprio impianto a controlli più approfonditi rispetto a quelli previsti durante gli interventi periodici;
- in caso di malfunzionamenti e guasti dell’impianto.
Manutenzione obbligatoria dei climatizzatori
Ci sono dei casi in cui la legge impone la manutenzione obbligatoria dei climatizzatori? La risposta è sì.
Stando alla legge entrata in vigore nel 2014, devono sottoporsi a controllo obbligatorio tutti gli impianti di climatizzazione che hanno una potenza superiore ai 12 kW.
A seconda della tipologia degli impianti, la manutenzione obbligatoria può essere svolta ogni 2 o 4 anni.
Cosa succede se non si effettua la manutenzione?
Decidere di fare a meno dei controlli periodici dell’impianto, può portare diversi inconvenienti in grado di impattare in maniera notevole sulle proprie risorse economiche e sulla salute.
La manutenzione, infatti, serve soprattutto a prevenire e individuare in anticipo alcuni malfunzionamenti che, se ignorati, potrebbero costringere il proprietario a sostituire la macchina con tutto ciò che ne comporta dal punto di vista finanziario.
Un impianto non efficiente, inoltre, consuma senza dubbio di più, facendo salire vorticosamente il conto delle bollette della luce.
Ma non è tutto. Vivere o lavorare in un ambiente in cui c’è un condizionatore non controllato periodicamente, potrebbe significare entrare in contatto con virus e batteri anche molto pericoli per la salute dell’uomo come la Legionella.