La prevenzione è fondamentale per avere sempre sotto controllo il proprio stato di salute, evitando così di incorrere in patologie che dipendono soprattutto dalle nostre abitudini di vita.
Per questo motivo, è importante sottoporsi con regolarità a controlli periodici anche quando tutto sembra andare bene e non solo quando ci accorgiamo che qualcosa non va per il verso giusto.
Effettuare check up periodici, infatti, significa monitorare il proprio stato di salute con l’obiettivo di prevenire tutta una serie di patologie legate, tra le altre cose, all’avanzare dell’età.
Qual è l’età migliore per iniziare a sottoporsi con regolarità a un controllo completo?
A partire dai 30 anni si può iniziare a programmare un check up annuale, soprattutto nel caso in cui dovessero esserci patologie trasmissibili in ambito famigliare.
Una volta compiuti i 50 anni, però, il check up completo annuale dovrebbe diventare una sana abitudine.
Quali sono gli esami di routine da prenotare
In ogni momento, è possibile richiedere al proprio medico curante di farsi fare un’impegnativa per sottoporsi a controlli periodici. Ma quali sono quelli da cui partire quando si vuole monitorare il proprio stato di salute?
Gli esami che devono rientrare nei controlli di routine sono:
- sangue, per rilevare gli indici di glicemia, colesterolo o diabete;
- feci e urine, per verificare il corretto funzionamento dell’attività intestinale;
- pancreas e reni, per monitorare eventuali infezioni;
- pressione sanguigna;
- triansaminasi, per controllare lo stato di salute del fegato;
- tiroide;
- elettrocardiogramma.
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La prevenzione oncologica negli uomini e nelle donne
Oltre a quelli che sono definiti come i controlli di routine, che abbiamo visto nel paragrafo precedente, ci sono anche i controlli utili alla prevenzione oncologica.
In questo caso, i diversi controlli cambiano a seconda del sesso del paziente.
Per quanto riguarda le donne, ad esempio, è fondamentale sottoporsi con regolarità alle visite ginecologiche, oltre che svolgere il Pap Test una volta all’anno.
Fondamentali sono anche le visite senologiche, le ecografie mammarie e gli esami del colon retto.
Negli uomini, la prevenzione è incentrata soprattutto al tumore della prostata (dal compimento dei 50 anni), a quello dei testicoli e al colon-retto, attraverso la ricerca di tracce di sangue all’interno delle feci.
L’importanza del controllo della schiena
La prevenzione non riguarda solo gli individui che si avvicinano alla terza età, ma anche i ragazzi giovani e i bambini.
Tra le patologie che possono essere individuate in tempo e che possono essere corrette già dalla tenera età, ci sono ad esempio quelle legate alla schiena e quindi alla postura.
Correggere la postura degli adolescenti, o dei bambini, può evitare infatti di avere problemi ben più gravi in età adulta. Per questo motivo, è importante già dalla tenera età praticare sport e attività motorie che permettono al proprio corpo di restare elastici e di evitare problemi articolari e di coordinazione.
Fonti: humanitas.it/centri/lab/check-up/
Disclaimer: Le informazioni contenute in questo articolo hanno puro scopo informativo e non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. È sempre consigliabile chiedere il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.