La vitiligine è una malattia autoimmune. Questo vuol dire che le cellule che producono il pigmento della pelle vengono attaccate e distrutte dai globuli bianchi.
Questo provoca macchie bianche ed irregolari della pelle.
Le persone che soffrono di questa condizione si chiedono spesso se ci siano soluzioni naturali per migliorare la vitiligine.
Che cos’è la vitiligine
Innanzitutto iniziamo a capire cos’è.
La vitiligine è una condizione della pelle che si verifica quando le cellule responsabili del colore della pelle vengono distrutte.
Queste cellule, chiamate melanociti, non producono più pigmento cutaneo o melanina, causando la perdita di colore o il bianco delle aree della pelle.
Aree di pigmento perso possono svilupparsi in qualsiasi parte del corpo:
- aree del corpo maggiormente esposte al sole
- all’interno della bocca o di altre mucose
- narici
- genitali
- parte posteriore dell’occhio
- all’interno del sistema uditivo dell’orecchio
Anche i capelli possono diventare grigi o bianchi se si trovano all’interno delle aree interessate.
Anche se la vitiligine colpisce molte parti diverse del corpo, non è infettiva.
Ovvero una persona con la vitiligine non può trasmetterla a qualcun altro.
Prevenzione naturale della vitiligine
I pazienti con questa condizione potrebbero non avere livelli sani di determinati nutrienti.
Tuttavia non ci sono prove che mangiare determinati alimenti possa migliorare o peggiorare la vitiligine.
Nonostante questa mancanza di prove alcune persone affermano di avere successo con alcuni rimedi casalinghi.
Questi includono:
- una mistura di limone ed estratto di basilico dolce
- pasta di ginkgo biloba
- un composto di curcuma e olio di senape
Alimentazione per la vitiligine
Anche se non esiste una vera e propria dieta per la vitiligine, seguirne una ricca di nutrienti e bere molta acqua possono aiutare a contrastare i sintomi.
Ad esempio, come per altre malattie autoimmuni, si possono assumere alimenti che stimolano il sistema immunitario. Tra questi ricordiamo il beta carotene e gli antiossidanti.
Un altro nutriente che contrasta gli effetti della vitiligine è la piperina che stimola la biosintesi che produce melanina.
Alcuni alimenti che possono aiutare con questa condizione:
- banane
- mele
- verdure a foglia come cavolo o lattuga
- ceci
- ortaggi a radice, come barbabietole, carote e ravanelli
- fichi e datteri
Alimenti sconsigliati
Così come per gli alimenti consigliati esiste anche una serie di alimenti che, invece, meglio non assumere.
Infatti secondo alcune persone questi alimenti provocano una reazione negativa.
In particolare quelli che contengono gli idrochinoni, che sono agenti depigmentanti.
In generale il corpo di ognuno è diverso e può reagire in modo diverso a determinati alimenti.
Ecco alcuni alimenti problematici:
- alcol
- mirtilli
- agrumi
- caffè
- cagliata
- pesce
- uva
- sottaceti
- melograno
- pere
- carni rosse
- pomodori
- prodotti a base di grano
Vitamine per il trattamento della vitiligine
Alcuni pazienti affetti da vitiligine hanno riferito che alcune sostanze, come vitamine ed erbe, sembravano ridurre lo scolorimento della loro pelle.
L’efficacia di queste sostanze non ha alcuna prova medica come trattamenti per la vitiligine ma sono sostenute solo da prove aneddotiche:
- vitamina B-12 o acido folico
- vitamina C
- vitamina D
- beta carotene
- ginkgo biloba
- aminoacidi
- enzimi
Alcuni minerali sono stati anche citati come utili per prevenire la recidiva della vitiligine, tra cui:
- rame che si può integrare con legumi e cereali
- ferro che è presente in alimenti come pesce e uova
- zinco, poiché molti alimenti ricchi di zinco sono nell’elenco limitato di alimenti per la vitiligine, potresti voler semplicemente ingerire lo zinco tramite un integratore
Conclusioni
La vitiligine è spesso una condizione permanente. Sebbene non possa essere curata, ci sono misure che si possono adottare per trattarla e prevenire il peggioramento.
Uno di questi è seguire una dieta sana.
Per qualsiasi dubbio o domanda consulta il dermatologo per capire come reagirà la tua pelle alla vitiligine.