Nel mondo del fai-da-te e del bricolage troviamo sempre più appassionati ogni anno. Si stima infatti che circa 7 milioni di persone in Italia si occupino di bricolage nel loro tempo libero, come riferito anche in questo articolo interessante, e circa 29 milioni di persone siano interessate all’argomento.
Se anche tu fai parte di questa cerchia di appassionati, probabilmente cercherai frequentemente nuovi utensili che ti possano aiutare nelle tue opere e ti sarai già accorto che forse nella tua cassetta degli attrezzi non è presente un seghetto alternativo o desideri sostituire quello che hai già con uno nuovo.
L’uso di un seghetto alternativo è infatti fondamentale in quanto questo strumento molto versatile è ideale per lavori di taglio del legno con diversi spessori, molto utile per essere preciso e al contempo evitare l’uso di seghe manuali, che contribuirebbero ad aumentare solamente le tempistiche di lavorazione.
Con così tanti modelli sul mercato, può essere difficile determinare quale sia la scelta giusta per te e per questo motivo in questa breve guida cercheremo di capire insieme quali sono i diversi fattori da prendere in considerazione quando si acquista un nuovo seghetto alternativo.
Seghetto alternativo a cavo o a batteria?
Il primo parametro da valutare nella scelta del seghetto alternativo riguarda la tipologia di alimentazione, che può essere a cavo o a batteria. Entrambe le varianti presentano vantaggi e svantaggi che è bene conoscere prima dell’acquisto.
I seghetti alternativi con il cavo di alimentazione elettrico sono ideali soprattutto per lavori intensivi e di lunga durata, in quanto garantiscono maggiore potenza e una performance costante nel tempo. Al contempo la loro alimentazione elettrica li rende meno pratici da utilizzare, in particolare in ambienti esterni o spazi ristretti, dove si rischia molto spesso di tranciare il cavo se finisce in prossimità del pezzo che stiamo tagliando.
D’altro canto, esistono anche i dispositivi a batteria. La mobilità di questi seghetti alternativi è sicuramente uno dei loro punti di forza, permettendo l’utilizzo anche in situazioni difficili e senza accesso immediato ad una presa elettrica. La loro potenza può risultare minore rispetto ai modelli a cavo e inoltre notiamo che la durata della batteria incide sulla performance complessiva dell’utensile.
Per decidere quale soluzione sia più adatta alle tue esigenze è quindi necessario analizzare il tipo di lavori che prevedi di effettuare con il tuo seghetto alternativo e valutare quali sono gli aspetti più importanti per te tra potenza, autonomia e praticità d’uso.
Mediamente, se lavori in una piccola officina ben organizzata che hai ricavato nel tuo garage, i modelli a cavo sono essenzialmente più pratici in questo momento.
Quali parametri bisogna tenere in considerazione in merito all’utensile?
Oltre alla tipologia di alimentazione, esistono diversi parametri tecnici che influiscono sulle performance del seghetto alternativo. Tra questi, i più importanti da prendere in considerazione sono:
- Potenza: espressa in watt, questo parametro determina l’efficacia dell’utensile nel taglio dei materiali più duri. Un valore elevato assicura un lavoro veloce e preciso anche su superfici di spessore maggiore;
- Velocità: indica la rapidità con cui si muove la lama del seghetto e viene misurata in giri al minuto (gpm). Una velocità regolabile permette di adattare l’utensile alle diverse esigenze di taglio e lavorazione;
- Profondità di taglio: questo parametro rappresenta la massima profondità raggiungibile dalla lama durante il taglio;
- Angolo di taglio: è l’angolazione che la lama può assumere rispetto al piano di lavoro, utile per effettuare tagli inclinati o sagomati. Alcuni modelli offrono un angolo di taglio regolabile, per una maggiore versatilità d’uso.
Ricorda di valutare attentamente questi parametri in relazione alle tue specifiche esigenze e ai materiali con cui prevedi di lavorare, per ottenere dei risultati ottimali.
Cerca anche di scegliere una macchina che preveda il montaggio di lame intercambiabili, in modo da scegliere poi dei complementi che ti permettano di variare la profondità di taglio e il tipo di materiale su cui operare. In merito alle lame ti suggeriamo di non badare troppo a spese e di scegliere elementi professionali che ti garantiscano una maggiore durata nel tempo, senza così spezzarsi durante i primi utilizzi.
Un’ottima soluzione in merito alle lame è quella di acquistarle online su siti specializzati, come ad esempio airex.it. Clicca qui per andare al sito Airex.it, dove troverai all’interno del catalogo un’apposita sezione dedicata alle lame per seghetti alternativi tra cui potrai scegliere quelle maggiormente adatte alle tue esigenze.
I sistemi di fissaggio della lama e sicurezza
Un altro aspetto importante da considerare nella scelta del seghetto alternativo riguarda il sistema di fissaggio della lama e le funzioni di sicurezza dell’utensile.
Alcuni modelli offrono il sistema di bloccaggio e sgancio rapido, che consente di cambiare facilmente la lama senza utilizzare strumenti aggiuntivi. Si tratta di una soluzione pratica e veloce, soprattutto se si lavora su progetti complessi che richiedono l’utilizzo di diverse tipologie di lame.
Anche il dispositivo anti-vibrazione può rendere molto più maneggevole l’utensile. Per garantire una maggiore stabilità durante il lavoro e ridurre il rischio di errore dovuto alla vibrazione dell’utensile, è indispensabile scegliere un modello dotato di questo tipo di dispositivo.
Infine, se hai bisogno di lasciare il più possibile la tua officina pulita, il sistema di aspirazione polvere è un altro fattore da tenere in considerazione. Alcuni seghetti alternativi dispongono di un sistema integrato per l’aspirazione della polvere prodotta durante il taglio che aiuta ad avere una visuale più chiara sul punto di taglio e mantiene pulita la zona di lavoro.
Chiaramente dovresti sempre utilizzare l’utensile cercando di garantire il massimo livello di sicurezza evitando così spiacevoli incidenti. A tal proposito ti consigliamo anche di visitare questa pagina, dove troverai alcune buone pratiche da seguire per ridurre al massimo il rischio di infortunio durante l’utilizzo di utensili da taglio come seghetti alternativi e seghe a nastro.