Forse non tutti sanno che, nel corso degli anni, molti sono stati i mezzi di trasporto inventati, che però, per una ragione o per l’altra, non hanno preso piede nella società.
Oggi le opzioni per spostarsi sono davvero molte e si può decidere addirittura di affittare un camper, una moto o di scegliere un servizio di noleggio auto a lungo termine, e chi più ne ha più ne metta. Ma è sempre stato così? E, soprattutto, quali sono i mezzi più strani che ci hanno trasportato?
Vediamo una per una le invenzioni più assurde e straordinarie che la storia ha visto susseguirsi. Chissà che, in futuro, alcune di queste potrebbero essere recuperate e diventare parte della nostra vita quotidiana.
La ferrovia pneumatica
Progettata dall’inventore ed editore Alfred Beach, questa invenzione fu la prima versione della metropolitana negli Stati Uniti. La ferrovia era lunga ben 95 metri e passava sotto Broadway, e la carrozza dei passeggeri veniva spinta da un enorme ventilatore, chiamato il Tornado occidentale. L’invenzione ebbe un discreto successo, infatti furono circa 400.000 i biglietti venduti. Il progetto prevedeva di estendere la rete fino a Central Park, allungando le rotaie di 8 km, purtroppo però, come spesso accade, mancarono i finanziamenti e i permessi.
L’aerotreno
Nasce nel 1965 in Francia il primissimo treno a levitazione magnetica. Questo hovertrain poteva trasportare due persone ed era alimentato da turbocompressori. Vi sorprenderà sapere che questo mezzo era in grado di arrivare a velocità impressionanti: oltre 430 km/h! Perché scomparve? Il governo francese aveva in mente altri piani e decise di adottare per la rete ferroviaria del Paese il famoso TGV.
L’autobus sopraelevato
Un progetto cinese del 2000 vide nascere questo prototipo di autobus pubblico, testato poi nel 2016, ma purtroppo, mai arrivato alla fase successiva. Il progetto prevedeva carrozze in grado di ospitare fino a 1600 passeggeri alla volta, ma lo stop arrivò a causa di brogli finanziari.
La monorotaia Gyro
Siamo nel lontano 1909, quando l’inventore irlandese Louis Brennan mostra la sua monorotaia giroscopica montata nei pressi della sua abitazione in Gran Bretagna. Di cosa si tratta? È un veicolo che viene bilanciato da due giroscopi verticali che ruotano in direzione opposta. Il prototipo venne esposto al mondo durante la Japan-British Exhibition di Londra: qui l’inventore presentò un’automobile monorotaia che viaggiava a 30 km/h, trasportando 50 persone alla volta in una pista circolare. Come andò a finire? Mancarono i finanziamenti governativi e il progetto fu abbandonato.
Marciapiede in movimento
Avete presente le scale mobili? Vi sorprenderà sapere che la prima passerella automatica apparve alla Fiera mondiale di Chicago già nel 1890. L’invenzione si deve all’ingegnere Max Schmidt, che progettò dei tappeti mobili costruiti su tre anelli concentrici: il primo rimaneva fermo, il secondo si muoveva a 4 km/h e il terzo a 8 km/h. In questo modo, i pedoni potevano regolare la velocità partendo da quella più bassa per poi passare a quella più elevata. L’idea ebbe successo, infatti i funzionari newyorkesi avevano pianificato l’inserimento di passerelle in diversi punti della città, tra cui anche il Ponte di Brooklyn e Broadway. In realtà, per ragioni non ben note, abbiamo dovuto attendere oltre 50 anni per vedere le prime scale mobili in aeroporti e stazioni. Meglio tardi che mai!
L’ascensore spaziale
Un’idea recente, ancora in fase di sperimentazione, è quella dell’ascensore spaziale da usare come soluzione alternativa per trasportare merci e persone nello spazio. Il disegno prevede un cavo lungo almeno 3 volte il diametro della Terra con un contrappeso in cima che, sfruttando la forza della rotazione terrestre, dovrebbe consentire il collegamento. Un progetto ambizioso, per cui ancora ci sono grosse problematiche da prendere in considerazione e molto probabilmente, passeranno anni prima di vedere il primo ascensore spaziale. Ma se l’uomo riuscisse nell’impresa, si tratterebbe senza dubbio di una delle più grandi invenzioni della storia!