Esistono casi in cui il mal di schiena potrebbe essere un campanello d’allarme per un tumore ai polmoni.
L’importante è comprendere determinate dinamiche, affinché si possa pensare ad una potenziale correlazione. In questa guida quindi, approfondiremo la tematica, poiché non è affatto una regola.
Il collegamento tra il mal di schiena ed una possibile patologia come quella di un cancro ai polmoni, si riscontra secondo i dati delle ricerche di esperti, nel 25% dei casi. Se il malessere fosse persistente, sarebbe il caso di approfondire con un controllo medico.
Il tumore ai polmoni si potrebbe manifestare con un mal di schiena per due motivi:
- Il cancro spesso, potrebbe scaturire una pressione diretta alla schiena, nello specifico nella parte medio alta situata nella colonna vertebrale.
- Il polmone potrebbe aver causato la formazione di metastasi in un punto definito, ad esempio presso le ghiandole surrenali. Motivo per cui il colore si potrà percepire nella zona renale.
Nell’1% dei casi per le donne invece, il mieloma multiplo è individuabile sempre tramite un mal di schiena che si potrebbe sintetizzare in tumore al seno. Come anticipato, è bene consultare uno specialista o il proprio medico di base.
Tutti i sintomi del tumore ai polmoni
Oltre al mal di schiena, vi sono dei sintomi più comuni che farebbero pensare alla formazione di un tumore ai polmoni. Ecco quelli che potrebbero lanciare un campanello d’allarme più evidente:
- Tosse persistente per un periodo medio lungo, all’incirca 3 settimane;
- Infezioni al torace sempre più frequenti;
- Forti dolori quando si respira;
- Dispnea costante;
- Ci si sente costantemente stanchi e senza energie;
- Dimagrimento improvviso o privazione del senso di fame;
Oltre a questi avvertimenti che si verificano più frequentemente, vi sono dei sintomi più rari, ovvero:
- Difficoltà ad ingerire (Disfagia), o persino dolore mentre si deglutisce;
- Fischio durante la respirazione;
- Voce poco limpida;
- Gonfiore in una parte del collo oppure del viso;
- Dolore persistente al petto o alla spalla.
Molto spesso questi segnali potrebbero rappresentare un comune dolore quotidiano o nulla che possa far preoccupare. Si raccomanda però, particolare attenzione a come essi si manifestano, soprattutto se si percepissero senza un apparente motivo.
Il medico di famiglia saprà certamente cosa fare e a quali controlli sottoporre il paziente che lamenta tali anomalie.